Quel tredicesimo gol
Io e il derby: come divenni l’incubo dei laziali
– Dino Da Costa, Carlo Matteo Mossa –
Dodici gol in tredici derby giocati: è questo lo straordinario ruolino di Dino da Costa, stella brasiliana della Roma anni Cinquanta e tuttora primatista di reti nella stracittadina della Capitale. Ma per Dino c’è un gol in più, il tredicesimo, anche se le statistiche non glielo hanno mai concesso. Accadde il 3 marzo 1960, la porta laziale era difesa da Bob Lovati, sua vittima storica. Il giallorosso tirò e per l’ennesima volta mise il pallone alle spalle di Lovati. Sulla traiettoria c’era il difensore della Lazio Janich, che a fine partita sostenne di aver deviato imparabilmente il tiro. Autogol, quindi? In tribuna, qualcuno vide la deviazione, qualcuno no. Fu peraltro quello l’ultimo derby romano giocato dal campione. Oggi da Costa ricorda le sue 12 perle (più una…), attorno alle quali fiorisce un racconto lucido e ironico, sostenuto dalla prosa e dalle ricerche di Carlo Matteo Mossa. Emerge un periodo della As Roma sul quale in tempi recenti si è scritto poco. La Roma di Ghiggia, Losi, Nordahl, Schiaffino e Manfredini, sempre in bilico tra sogni di grandezza e puntuali cadute.
GLI AUTORI – Dino Da Costa, nato a Rio de Janeiro nel 1931, arrivò a Roma, dal Botafogo, nel 1955. Nella Capitale ha trascorso la parte più esaltante della sua carriera italiana. Le sue 71 reti lo pongono all’8º posto nella classifica dei marcatori giallorossi in Serie A. Ottenuto lo status di oriundo, ha giocato una volta in azzurro. Fiorentina, Juventus, Atlanta, Verona e Ascoli sono le altre sue squadre italiane.
Carlo Matteo Mossa, autore di numerosi saggi di musicologia, ma visceralmente romanista, ha intrecciato la sua vicenda con quella di da Costa fin dalla nascita: il brasiliano, su richiesta del padre, tifosissimo giallorosso, gli fece infatti da padrino nel giorno del battesimo.
- Formato cm 15 x 22,5
- Pagine 240
- Edizione 2012
- Prezzo € 16,50
- Isbn 978-88-88771-38-0