Gli atleti della Lazio nella lotta di liberazione

Fabio Bellisario

Per motivi apparentemente oscuri (ma invece spiegabili), la Società Sportiva Lazio viene comunemente associata alla destra fascista e identificata con i comportamenti di una limitatissima ma rumorosa frangia di tifosi. Un fenomeno sempre meno tollerato dalla stragrande maggioranza dei sostenitori biancocelesti, stanchi di questa facile ed errata generalizzazione. Il lavoro di Fabio Bellisario, presidente di LazioWiki (l’enciclopedia online della società biancocelesti) intende dimostrare che la connotazione fascista della Lazio è un artefatto, una costruzione a posteriori, uno stereotipo e, in definitiva, un falso storico. Un gran numero di dirigenti e atleti della società biancoceleste, molti dei quali sconosciuti ai più, si opposero al regime mussoliniano con coraggio, pagando le loro scelte con profonde sofferenze, il carcere, la morte. Di ognuno di essi vengono narrate le imprese sportive e l’impegno civile in difesa della libertà e della democrazia. Il libro ha vinto il premio Fiuggi Storia Lazio Meridionale edizione 2022.

L’AUTORE – Fabio Bellisario, architetto e storico dell’arte, presidente dell’Associazione Culturale LazioWiki e probiviro della Società Sportiva Lazio Generale, con Edizioni Eraclea ha pubblicato libri di carattere storico (“Dal Tevere al Piave” con Fabrizio Munno; “Ezio Sclavi – Portiere pittore” e “Casacche divise”, ancora con Fabrizio Munno, “Coppi 1945, una primavera a Roma”, con Giampiero Petrucci). In ambito professionale ha pubblicato numerosi saggi.

  • Formato cm 14 x 21
  • Pagine 100
  • Edizione 2021
  • Prezzo € 11,50
  • Isbn 978-88-88771-82-3
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